Riflessioni...

La complessa situazione attuale mi ha portato spesso a riflettere su quanto sta accadendo ormai da tempo sul nostro amato e maltrattato pianeta. Alle varie catastrofi ambientali più o meno annunciate si stanno aggiungendo sempre più frequentemente e a livello globale, la propagazione di letali infezioni virali. Quello che mi chiedo è se quest’ultime siano dovute al caso o se invece in qualche modo, siano anch’esse legate al riscaldamento globale e ai conseguenti cambiamenti climatici. Immagino che il mondo della scienza si sia già attivato da tempo a riguardo, di certo per ora c’è che il perfetto equilibrio tra le forze della natura e tutti gli abitanti del pianeta, dal più piccolo degli organismi all’essere umano è palesemente saltato da tempo. È infatti diventato un fenomeno normale trovare specie marine tipiche di mari caldi in mari lontani migliaia di chilometri, diventati anch’essi un habitat ideale a causa del riscaldamento delle acque. Come del resto è una realtà più o meno diffusa a tutte le latitudini, che molti animali selvatici a causa del cambiamento del proprio ambiente e della scomparsa di molti dei loro nutrimenti, si siano spinti sempre più verso le aree urbane interagendo con gli esseri umani e cancellando di fatto quella netta linea di demarcazione che c'era sempre stata tra i due generi. 
Se questa semi promiscuità e la continua rincorsa all’adattamento al clima sempre più mutevole, avesse anche alterato la vita, lo stato di quiete apparente e l’evoluzione degli agenti patogeni degli animali e dell'essere umano rendendo possibile anche una sorta di "cocktail" fino a qualche tempo fa impensabile e il reciproco scambio di malattie, beh allora sì che ci sarebbe veramente da preoccuparsi. 
Potenzialmente comincerebbero a essere tanti, troppi e sempre più micidiali i “nemici” da cui difendersi.

Cosa ne pensate?

Non sarebbe l’ora di smettere di baloccarsi e cominciare ad agire seriamente e concretamente per cercare di continuare a vivere e non sopravvivere a tutti i tipi di emergenze a cui siamo sottoposti?

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