Destini crudeli

E' passato un'anno e stento ancora a credere a quanto sia accaduto a Davide.

Sono ben consapevole che tragedie di questo tipo sono purtroppo più frequenti di quanto si possa immaginare e non risparmiano nessuno, ma proprio nessuno.

Ma è difficile farsene una ragione.
Ciao campione, ovunque tu sia, veglia su di noi.

Penso anche ad un'altra tragedia che si consumò quasi contemporaneamente nella mia città. La cronaca riporta di un uomo che inizialmente (sembra) si voleva suicidare, poi cambiò idea e uccise a revolverate la prima persona (?) che incrociò sul suo cammino, un venditore ambulante senegalese di nome Idy, che ebbe la sventura di passare quel giorno e a quella ora su quel lato del ponte Vespucci a Firenze.

Davide e Idy, due storie completamente diverse e seppur per motivi ben differenti, lo stesso epilogo.

Due vite recise, due famiglie straziate, un'intera comunità che si chiedeva e si chiede ancora perchè!

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